Attualmente disponibile – per le prime tre stagioni complete – su Netflix e – per la quarta stagione – su Infinity con, emergenza sanitaria permettendo, un episodio a settimana a partire da ieri, il prodotto basato sui fumetti Archie Comics si presenta come un racconto talvolta torbido dell’ambizione giovanile, volto ad accompagnare i suoi personaggi durante gli ultimi anni del liceo ruotando attorno alla caratterizzazione delle aspirazioni interpretate dal gruppetto di teenagers protagonista guidato da Archie Andrews (Kj Apa). Vincitrice, per tre anni di seguito sin dall’anno del debutto nel 2017, dell’ambito riconoscimento assegnato ai prodotti televisivi dall’estate del 1999, la serie televisiva teen-drama, stabile sulla vetta della Top 10 di Netflix, si è progressivamente affacciata sul mondo dello streaming, riscuotendo un enorme successo per l’affresco giovanile da cui si sviluppa e per il fascino delle tematiche trattate di amicizia, legame, appartenenza e soprattutto mistero.
Corredato da numerose recensioni positive, il debutto della serie, adattata per The CW dal capo creativo degli Archie Comics Roberto Aguirre-Sacasa, risale al 26 Gennaio del 2017 con l’episodio The River’s Edge per poi arrivare in Italia il successivo Novembre con il titolo I ragazzi del fiume insieme al secondo capitolo L’infernale Quinian. Ben salda sul tema centrale dell’amicizia, la prima stagione di Riverdale intende predisporre un raffinato discorso attorno alla scoperta di nuove passioni e alla ricerca del proprio posto, elementi qui messi in contrasto tra la personalità avvenente del protagonista Archie e la saggezza del padre Fred (Luke Perry) della Andrews Construction. Intenzionato a fare musica, il carattere interpretato da Kj Apa subisce il fascino della sua professoressa di musica, la Grundy (Sarah Habel), una donna in fuga intenzionata a fare di Archie una preda innocente del suo atteggiamento attraente, moderno e rivoluzionario. Aperta con l’annegamento di Jason Blossom durante una gita in barca, la prima stagione della serie mistery/crime tende a circoscriversi in relazione all’ambizione investigativa dei protagonisti, dalla perspicace Betty Cooper (Lil Reinhart) all’attento divulgatore di news Jughead Jons (Cole Sprouse), per finire sull’anima travagliata di Cherryl (Madelaine Petsch) e della nuova arrivata Veronica (Camila Mendes), sensuale ragazza newyorkese destinata a fare breccia nel cuore di Archie. Assestato sulle relazioni sentimentali, professionali e cumulative tra questi e molti altri personaggi, il serial televisivo spicca per il ricercato contatto con l’attualità, la propensione a stabilire una relazione con chi osserva, un linguaggio semplice, un’ambientazione soave e una brillante capacità di coinvolgimento attraverso una trama che si infittisce e un contesto costruito lungo i valori della famiglia, dell’amicizia, dell’istruzione, dell’amore e ma che allo stesso tempo affresca uno svolgimento romanzato di un susseguirsi di vicende lungo un linguaggio giovanile, il tutto in virtù di trattazioni thriller avvolte di mistero.