LAST CHRISTMAS – da oggi nelle sale statunitensi il nuovo film di Paul Feig

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LAST CHRISTMAS – da oggi nelle sale statunitensi il nuovo film di Paul Feig

In uscita il 19 Dicembre nei cinema italiani, la pellicola romantica in oggetto si muove lungo l’assetto tipico del genere tragicomico in riferimento ad una visione del Natale circoscritta nell’ottica della speranza secondo un esistenziale contatto tra realtà ed anima. Proprio questo, in estrema sintesi, il concept del lungometraggio, in virtù di un allestimento ottimistico a tratti teatrale e magico con protagonisti Kate (Emilia Clarke) e Tom (Henry Golding).

Inverosimilmente legati tra loro, i due caratteri vivranno un rapporto di reciproca conoscenza e supporto, fino alla scoperta di essere indivisibili perché l’uno parte dell’altra, traccia di una sceneggiatura commovente e delicata quale parte costitutiva di un film toccante alla Ghost. Aiutante di Babbo Natale nel grande magazzino diretto da Santa (Michelle Yeoh), la donna interpretata dalla Clarke sarà investita appieno dalla svolta ottimistica e fiabesca portata dal co-protagonista nella sua vita, trovando le cure e la disponibilità. Alla base della pellicola la presa di consapevolezza di sé e il conferimento di un differente valore ad ogni cosa e alla vita, finendo per mettersi a disposizione del prossimo e trovandosi di fronte a situazioni capaci di forgiare il proprio carattere ed arricchire l’individualità. Ad intervallarsi nel film differenti personaggi nei panni dei familiari e degli amici di Kate, partendo dai genitori Petra (Emma Thompson) e Ivan (Boris Isakovic), fino ad arrivare alla sorella Marta e agli amici Jenna (Ritu Arya) e Rufus (Ansu Kabia), tutti maschere di determinati atteggiamenti protettivi e usi comuni della modernità. Particolareggiato e reso emblematico da scenografia ed inquadrature a tutto campo sull’atmosfera natalizia di Londra, il dramma psicologico spicca per la colonna sonora costituita – come lascia intendere il titolo stesso – dalle indimenticabili canzoni e dalla voce di George Michael, omaggiato dall’inizio alla fine del prodotto Universal, definibile come manifesto cinematografico/musicale di una ormai imprescindibile tradizione artistica.  

By | 2019-12-23T21:53:37+01:00 Dicembre 8th, 2019|Recensioni|0 Comments

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