GUIDA ALLA FAMIGLIA PERFETTA – il nuovo dramedy Netflix tra ironia e riflessione

///GUIDA ALLA FAMIGLIA PERFETTA – il nuovo dramedy Netflix tra ironia e riflessione

GUIDA ALLA FAMIGLIA PERFETTA – il nuovo dramedy Netflix tra ironia e riflessione

Da mercoledì sulla piattaforma streaming, il lungometraggio di Ricardo Trogi affronta una colorita vicenda fatta di attriti familiari e percorsi di crescita/maturazione nella fase adolescenziale, fotografando il difficile rapporto tra padri o comunque genitori esigenti e figli infelici nell’era dei social e delle apparenze. È quello che accade tra i protagonisti che, interpretati da Emilie Bierre e Louis Morisette, fanno fuoco e fiamme nella disputa tra una ragazza desiderosa di emergere ricorrendo ad imbrogli pur di “mettere a tacere” i genitori con una plausibile “fierezza” e un uomo che, invece, vuole proteggere la figlia garantendogli un futuro luminoso.

Impiegato in un’azienda del Quebec, il carattere interpretato da Morisette vedrà spesso messo in discussione il suo ruolo di padre, in riferimento al contesto in cui risulta evidente – da una parte – la complessità di farsi valere e – dall’altra – quella di crescere in una società troppo abituata a correre e in cui si punta alla miglior performance di se stessi e – in questo caso – dei propri figli, in una vera e propria ossessione, cioè, per il successo. Tematica importante, quella affrontata nella pellicola, riportata tra toni ironici e tratteggi drammatici allo stesso tempo, finendo anche per incutere una riflessione sul compito dei genitori, educare al meglio i figli ma senza troppe pressioni per evitare di soffocarli con troppe aspettative. A prender parte al film di Trogi è un cast quasi totalmente canadese, da Morisette all’interprete della figlia, da Catherine Chabot a Xavier Lebel, Alexandre Goyette, Gilles Renaud e molti altri. In ultima analisi, il prodotto mostra quanto possa essere difficile essere genitori moderni, dovendo anche rapportarsi con il fenomeno commerciale di internet e dei social network, puntando anche sulla ricerca del coinvolgimento anche attraverso una particolare implementazione sonora tra techno, pop e rock nella fotografia restituita dalla condivisione padre/figlia della trasferta in auto verso la scogliera.

By | 2021-07-17T12:58:43+02:00 Luglio 16th, 2021|Cinema, Recensioni|0 Comments

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