Altra pellicola facente parte del mondo del ballo e delle arti performative su grande schermo, il dance drama di Katarina Launing ha per soggetto la storia di Amalia (Lisa Teige), talentuosa ballerina alla ricerca del proprio stile che dovrà far i conti con la situazione di bancarotta del padre Bjørn (Stig R. Amdam), trovandosi costretta a dover lasciare la propria casa e i suoi amici dell’accademia di danza. Trasferitasi con il genitore in tutt’altro quartiere con usi e abitudini decisamente differenti, la giovane troverà ben presto uno spiraglio di luce nella danza hip hop e nella figura di Mikael (Fabian Sveegard Tapia).
Abile ballerino con una spiccata vena all’insegnamento, il carattere interpretato da Tapia appagherà le insicurezze della giovane, facendola sentire viva e permettendole di scoprire una passione giammai emersa a causa degli schemi della società. Luogo del primo incontro tra i protagonisti nonché di molte altre parti del film è una grande sala da ballo, dove i due iniziano a confrontarsi sul ballo e sulle esperienze ed entrare in confidenza come due nuvole sospese alla ricerca di qualcosa. Storia di interrelazionalità e rapporti, passione, convinzione e caratura morale, quella raccontata prevede anche che ci sia un partner – un certo Aksel (Vebjørn Enger) – appartenente al vecchio mondo di agiatezza di Amalia. Disponibile su Netflix, il film propone anche un tema importante, quello della necessità di rialzarsi dopo aver perso tutto o quasi in un espediente restituito dalla affascinante fotografia sulla distanza tra due situazioni locative in realtà divise da un “pugno di ciglia”. Sulla popolare piattaforma streaming dalla seconda metà del 2018, la pellicola risulta affascinante per il montaggio cadenzato tra piani sequenza acrobatici sulle movenze – specie quelle di Mikael – dei personaggi, unitamente ad un allestimento sonoro evocativo tra pezzi cauti di danza moderna e quelli frastornati dell’espressività dei corpi a mo’ di pop, rap e street dance, il tutto consegnato attraverso le battaglie di ballo disposte lungo la narrazione e in accordo al ritmo serrato del prodotto.