TI SPOSO MA NON TROPPO – addio a Catherine Spaak[1]

///TI SPOSO MA NON TROPPO – addio a Catherine Spaak[1]

TI SPOSO MA NON TROPPO – addio a Catherine Spaak[1]


Film di qualche anno fa di e con Gabriele Pignotta, questa romantica commedia degli equivoci si installa, romanzandolo anche burlescamente, sull’elemento dell’unione e delle promesse che si scambiano al “grande passo”. Tra le file del cast della pellicola anche l’attrice scomparsa ieri a Roma, celebre volto della commedia all’italiana che ha interpretato, tra gli altri, il film Il sorpasso di Dino Risi e La voglia matta di Luciano Salce, I più grandi di tutti di Carlo Virzì e La vacanza di Enrico Iannacone. Aveva 77 anni (li ha compiuti il 3 Aprile) e durante la sua carriera artistica ha pubblicato anche diversi singoli e album, a dimostrazione dell’ampiezza dello sguardo artistico, certamente  coadiuvato da importanti e valevoli personaggi nel ruolo di guida ma percorso anche con estro, umiltà e dignità.

Dedicandosi alla settima arte dalla fine degli anni ’50 (1959) ai nostri giorni (2019) con un impeccabile talento, – tanto da collezionare partecipazioni a significative opere appartenenti ai ’60-’70-’80-’90 e lavorare al fianco di registi del calibro di Mario Monicelli ne L’armata Brancaleone o Steno (cfr Stefano Vanzina) nel cult Febbre da Cavallo – la ragazza ribelle di origine belga, nata in Francia e naturalizzata italiana, è diventata un’icona dell’emancipazione, della società sbarazzina e del gentil sesso. Non può che rimanere indelebile nella mente di chiunque l’abbia vista su grande o piccolo schermo[2] il suo viso delicato, l’abilità mimica e un distintivo accento dal gusto franco-belga che la contraddistinguevano, tutte qualità che hanno corollato l’attività attoriale. Passando al film in oggetto, uscito proprio il 17 Aprile del 2014, si assiste al perpetuarsi di una duplice crisi pre-matrimoniale che metterà in discussione la vita di due coppie allo specchio. È il regista ad interpretare il carattere di Luca che, trovandosi tra le mani lo studio dello psicologo Cosimo affidatogli per via di una partenza ispanica del titolare, sarà “colpito ed affondato” dopo la conoscenza della travolgente Andrea, protagonista femminile – di cui la compianta attrice in oggetto mette in scena il carattere della madre con esperienza ed armonia – interpretata da Vanessa Incontrada che, ignara dello scambio di persona tra Luca e Cosimo perché nuova paziente in preda ad attacchi di panico dopo esser stata mollata sull’altare, si apre a tal punto con lo psicologo fake – che, in realtà, è un fisioterapista – da farlo innamorare e ricambiarne il sentimento. Una sceneggiatura, quella costruita ad hoc sulla base di colpi di scena, che diverte e fa sorridere, per gli equivoci sullo sfondo ma anche per la performance di un gruppo di attori che recita – con tanto di voce fuoricampo – sopra le righe, puntando ad inserire la pellicola in quel filone commerciale di sicuro successo, fine che, però, sembrerebbe talvolta peccare di ovvietà e mancanza di una chiave di lettura ben definita cinematograficamente, forse perché troppo legata allo spettacolo teatrale da cui è tratta.


[1] [1] n. Boulogne-Billancurt, 3 Aprile 1945 – m. Roma, 17 Aprile 2022
[2] La Spaak ha lavorato, oltre che per il cinema e il teatro, anche in televisione tra film e serie TV

By | 2022-04-19T11:24:23+02:00 Aprile 18th, 2022|Cinema, Speciali|0 Comments

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