Presentato al Toronto Film Festival l’8 Settembre 2013, il film dello statunitense Ron Howard,sceneggiato da Peter Morgan, affronta una delle più avvincenti e ingenti rivalità del mondo della Formula 1, quella tra l’austriaco Niki Lauda (Daniel Brühl) e l’inglese James Hunt (Chris Hemsworth), in lotta tra loro fino al 1976.
Passando dalla Formula 3 alla massima categoria delle vetture da corsa e vivendo ognuno l’evolversi della carriera dell’altro, i due piloti differivano, essenzialmente, per l’approccio al mondo automobilistico e alla vita, il primo serio, metodico e calcolatore e il secondo spontaneo, impulsivo e poco razionale. Apportando delle migliorie alla macchina, Lauda si mostrava intenzionato a sviluppare ulteriormente il motore di Maranello, mentre Hunt sfoggiava la sua abilità principalmente al volante della sua McLaren. Vincendo ognuno un Campionato del Mondo, i due rivali si contendevano il primato mondiale, scontrandosi ad armi pari sulla pista e studiandosi continuamente, fino ad arrivare a vivere la disputa, presumibilmente, come input a migliorarsi. Messi in evidenza durante il lungometraggio il coraggio e la tenacia di questi uomini, elemento, questo, rafforzato dalla volontà di rimanere e rimettersi alla guida dei propri bolidi per sentire l’adrenalinico viaggio delle proprie emozioni. Vincitore del Premio Bafta per miglior montaggio nel 2014, il prodotto cinematografico risulta affascinante per l’estremo realismo della narrazione delle sequenze nei box e in pista, messe in relazione attraverso il significativo accostamento delle scene. Distribuito nei cinema italiani dal 19 Settembre 2013, Rush costituisce una testimonianza cinematografica dello spirito agonistico in voga nel pilota Ferrari e in quello Mclaren, prematuramente scomparso il 15 Giugno 1993 a Londra.