HOLIDATE – quando la finzione sfocia nel vero

///HOLIDATE – quando la finzione sfocia nel vero

HOLIDATE – quando la finzione sfocia nel vero

Balzato subito in vetta alla Top 10 di Netflix, il nuovo film con Emma Roberts è disponibile da mercoledì sulla popolare piattaforma (qui il link), presentando un nuovo e conveniente approccio al periodo delle festività, quello di farsi accompagnare da un falso partner per evitare stress e domande. È ciò che accade a Sloane (Emma Roberts) e Jackson (Luke Bracey), i quali, stanchi di essere single, decideranno di diventare compagni di vita e “festamici” (cit.), instaurando un rapporto platonico e anti-convenzionale.

Inizialmente intenzionati solo a condividere la desolazione esistenziale delle festività, i due protagonisti finiranno, invece, per innamorarsi l’una dell’altro e potranno rendersi conto della loro paura ad impegnarsi in una relazione sentimentale. Sullo sfondo del film il livello pittoresco delle ambientazioni natalizie, pasquali, del giorno del ringraziamento e quant’altro, il tutto vissuto tra malinconie e desiderio, tra fragilità e false consapevolezze, per poi arrivare a desiderare di più anche in relazione ai cambiamenti familiari della vicenda. Costruito sull’uso di un linguaggio talvolta scurrile e poco considerato, il film di John Whitesell allestisce la narrazione lungo scenografie ritraenti anche vere e proprie perle del cinema, tra citazioni e recupero di sequenze come quella che riporta al film Saturday Night Fever e alla storica presa di Danny nei confronti di Baby. Commedia romantica frizzante e moderna, il prodotto rispecchia l’interesse nell’esplorazione della cultura americana in relazione alle nuove generazioni e alla tempistica contemporanea delle ideologie, ponendosi dentro uno spaccato sociale che mette allegria e induce anche alla riflessione sul valore della verità, della trasparenza e dell’amore.

By | 2020-10-30T22:12:41+01:00 Ottobre 30th, 2020|Cinema, Recensioni|0 Comments

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