FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA ……………. l’ultima tornata della kermesse

//FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA ……………. l’ultima tornata della kermesse

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA ……………. l’ultima tornata della kermesse


Ad anticipare le cerimonie di premiazione di Sabato 25 ottobre, una tre giorniintensa e ricca di eventi e appuntamenti con i professionisti del mondo della settima arte a livello internazionale. Protagonisti di incontri con il pubblico e conversations, infatti, diversi ospiti di rilievo, tra cui Kevin Costner, intervenuto il 24 Ottobre a presenziare la presentazione del film in concorso Black and white dello sceneggiatore e attore Mike Binder, evento organizzato in collaborazione con Alice della città. Ad arricchire la sceneggiatura del film i due interpreti premio Oscar Octavia Spencer e Kevin Costner.













Si tratta di un film che passa in rassegna le tensioni provocate dalle differenze razziali decifrandole e contestualizzandole intorno alla storia familiare di Elliot Anderson, avvocato impegnato nell’educazione della nipote orfana di madre, per la quale lotterà in virtù dell’amore per la figlia defunta. Tra gli altri prodotti proiettati nel contesto della rassegna filmica romana anche Angels of Revolutiondi Aleksej Fedorcenko, regista russo a cui è andato il Marc’Aurelio del Futuro. Affascinati dal realismo magico e fantastico del regista sovietico, gli spettatori hanno potuto assistere alla conciliazione culturale progressiva, soggetto centrale del film, per cui soltanto le popolazioni dei Nenci e degli Ostiachi non sembrerebbero adeguarsi all’ideologia di liberazione, obiettivo ricercato in Siberia attraverso surreale e fantasia narrativa. Rinnovandosi costantemente in ogni film, l’autore russo si riconferma pioniere magistrale e narratore attento al contemporaneo.

















Presentati per il concorso gala, invece, i film italiani Tre tocchidi Marco Risi e Buoni a nulladi Gianni Di Gregorio danno conferma di un’idea cinematografica nazionale e corale, il primo intrecciando sei storie diverse ma accomunate dalle passioni per il calcio e per il lavoro, raccontate transitando agilmente tra commedia e dramma, caratteri presenti anche nel secondo film, in cui a far da fulcro è il rapporto di amicizia tra Gianni (Gianni Di Gregorio) e Marco (Marco Marzocca), illuso e schiavizzato, quest’ultimo, dalla collega Cinzia (Valentina Lodovini). Tratto dal best seller L’amore bugiardodi Gillian Flynn, il film in concorso Gone Girl, invece, esplora la cultura mediatica contemporanea incanalando la narrazione all’interno di un matrimonio apparentemente idilliaco e perfetto tra un’ex scrittore e la moglie, Nick (Ben Affleck) ed Amy (Rosamund Pike), i coniugi Dunne. Dopo la scomparsa della donna, Nick diventa il sospettato numero uno trovandosi così in una situazione impossibile.














Trasmesso nella serata di Venerdì 24 Ottobre presso il Multisala Barberini, Stonehearst Asylum di Brad Anderson verte, invece, sulla presa di consapevolezza del proprio ruolo all’interno di un contesto professionale. Inserendo la narrazione nella cornice di un ospedale psichiatrico, il film circuisce la vicenda attorno alla storia del dottor Edward, ultimo arrivato nello staff per intraprendere l’apprendistato con il dottor Lamb, sopraggiunto per costruirvi una società moderna a Salt, i cui metodi erano ritenuti medievali e non idonei.
By | 2014-10-26T01:52:00+02:00 Ottobre 26th, 2014|Cultura|0 Comments

About the Author: