Si intitola Karaoke ed è stata realizzata dai Boomdabash e Alessandra Amoroso la canzone regina dell’atipica stagione in corso, decretata vincitrice dell’ambito Power Hits Estate 2020 di RTL, consegnato durante la manifestazione tenutasi all’Arena di Verona ieri sera dalle 20,30. Giunto alla sua quarta edizione, l’evento televisivo e radiofonico di RTL ha dato la possibilità di ascoltare tutti i brani che hanno accompagnato il periodo del lockdown ma non solo, aprendosi anche a riferimenti discografici meno recenti con medley e riproposizioni da parte di alcuni artisti, per un totale di una cinquantina di esibizioni.
Allestito tra tradizione e contemporaneità, l’evento ha dato spazio anche ai recenti vincitori di Sanremo, ospitando Francesco Gabbani con Il sudore ci appiccica, Mahmood con Dorado e Diodato con Un’altra estate, fotografia, quest’ultimo pezzo, del trimestre che ha coinvolto l’umanità intera, permettendo anche di porre l’attenzione sull’omogeneità del messaggio artistico volto alla ripresa e – nella fattispecie – sulla musica come compagna e rifugio di inquietudine e riscatto. In versione totalmente inedita anche rispetto ai recenti appuntamenti con i Seat Music Awards, l’anfiteatro romano costruito nella città di Romeo è Giulietta si presenta privo di spettatori e, quindi, nudo ma comunque gremito da uno spettacolare gioco di luci che restituisce la magnificenza della costruzione e della culla della musica. Una line-up ricchissima, quella che che ha visto alternarsi sul palcoscenico artisti come Zucchero, il quale, aprendo la finale della quarta edizione dell’evento del primo network radiofonico italiano, ha portato in scena Spirito nel buio, Soul Mama e Baila (Sexy Thing). Fulcro della serata lo sguardo attento attorno alle hit recenti, da Mediterranea di Irama a A un passo dalla luna di Rocco Hunt e Ana Mena. Tra i premi consegnati durante l’appuntamento musicale di RTL, il Power Hits nel Mondo ad Andrea Bocelli, il quale ha eseguito magistralmente la romanza Nessun dorma, tratta dalla Turandot di Puccini, distinguendosi anche nel featuring con il vincitore di Sanremo 2019 su Perfect Symphony, singolo da lui realizzato con Ed Sheeran. A Federico Poggipolini il compito di aprire l’anteprima del concerto con la versione rock dell’inno d’Italia, a richiamare l’amore per la patria in ottica evoluzionistica. Significativa anche l’attenzione registica che ha specificato una considerevole qualità di ripresa e montaggio dal vivo, grazie a cui, più avanti, è stato possibile interfacciarsi con il bianco e nero e l’effetto bollicine sull’esibizione di Gianna Nannini, premiata – come Zucchero, Tiziano Ferro, Biagio Antonacci e Gianluca Grignani – con un Power Hitstory. Caparbia nella sua esplosione di rock su tracce come Sei nell’anima, la cantautrice senese si è lasciata andare anche ad un coinvolto omaggio con La donna cannone a Francesco De Gregori, a cui è andato anche il tributo di Tiziano Ferro che, in collegamento da Los Angeles, ha eseguito “la sua umile versione” (cit.) di Rimmel. Tra gli altri omaggi che hanno riempito l’evento annuale di RTL 102.5, anche quello dei Kolors a Pino Daniele, rintracciabile nel pezzo Non è vero, a descrizione di un’appartenenza culturale italiana e territoriale campana, stessa tematica che anima anche la composizione di Aiello nel richiamo delle sue origini cosentine. Tanti altri i protagonisti della serata in diretta su Sky Uno e sui canali di RTL, tra cui le sensuali Gaia su Chega, Elodie su Ciclone e Annalisa con House Party, a specificare la necessità di sperare, di ballare e di far festa lasciandosi travolgere e superando i confini. Brano che parla del nostro tempo, Ssshh!!! di Nek è restituito da una scenografia persuasiva intorno al richiamo alla riflessione e al silenzio, mentre Gué Pequeno invade l’arena con il suo slancio gangsta in Chico e Ghali con i toni evocativi di Barcellona e Good Times. La festa impazza con Bob Sinclar, con tanto di ballerine per la sua I am on my way, travolgente brano grazie a cui l’amatissimo disk jokey francese si è aggiudicato il Power Hits Estate 2020 PMI per il singolo indipendente più suonato dalle radio tra i mesi di Giugno e Agosto. A dimostrare che la musica si pone al di là anche di un discorso generazionale, Raf, Danti e Rovazzi, propongono un incontro musicale affascinante e oltre i tempi proprio perché “la musica non conosce distanziamenti” (cit.). Autodefinendosi come “un perdente che ha vinto”, J-Ax celebra i suoi 25 anni di carriera con uno degli altri brani simbolo di questo periodo, Voglia assurda, in cui dichiara il desiderio comune del tornare ad abbracciarsi, mentre Achille Lauro, “il più punk degli artisti pop” (cit.), entra in scena con Bam bam. Ad affinare il bisogno della condivisione e della sperimentazione, la band rock de Le vibrazioni si è esibita sulle note dell’ultimo singolo Per fare l’amore, “una canzone figlia di quest’epoca” (cit.) che, nata durante il periodo di chiusura, ha spinto Francesco Sarcina e i suoi ad usare strumenti diversi[1] e misurarsi con l’elettronica. Nasce dalla voglia di mettersi alla prova anche la collaborazione di Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adami, in esibizione con il loro brano Una vita da bomber, trasmesso con simpatia e trasporto in un allestimento tra consolle e palco, così come, del resto, avviene nella canzone dei Boomdabash e Alessandra Amoroso, confermatisi accoppiata vincente dopo il trionfo ottenuto già nella scorsa edizione con Mambo Salentino e ricevendo anche i riconoscimenti per il brano più venduto e per quello più suonato dal 28 Giugno al 28 Agosto 2020. A far da madrina all’evento è la “regina della musica” Mara Maionchi[2], alla conduzione da un’apposita “sala di osservazione” da cui vengono raccontati molteplici aneddoti, come quello del suo primo incontro con Biagio Antonacci, inizialmente screditato e poi divenuto, invece, un vero asso del pop e della musica leggera. L’evento è stato, inoltre, arricchito dalle esibizioni di Ernia su Superclassico, Elettra Lamborgini e Giusy Ferreri sull’inno alla positività de La Isla, Gianluca Grignani su La mia storia tra le dita, Fedez su Bimbi per strada e Baby K su Non mi basta più, un cast diversificato a cui si uniscono anche Marracash sull’emozionante featuring con Elisa in NEON-Le ali e i componenti della band tedesca dei Virgin che, eseguendo il successo Breaking me, hanno certificato il disco di platino anche in Italia, mentre la loro connazionale Zoe Wees ha presentato – testimoniando anche la forza d’animo di una persona che vuole far musica – la sua Control.
[2] cfr SPETTAKOLO