MISSION: IMPOSSIBLE IV – l’umanizzazione dell’implacabile agente dell’impossibile

///MISSION: IMPOSSIBLE IV – l’umanizzazione dell’implacabile agente dell’impossibile

MISSION: IMPOSSIBLE IV – l’umanizzazione dell’implacabile agente dell’impossibile

Quarto capitolo della saga dedicata alle imprese impossibili di Ethan Hunt (Tom Cruise), Mission: Impossible – Protocollo Fantasma si sviluppa intorno alla mai sopita tensione tra Stati Uniti e Russia e alla conseguente minaccia di un attacco nucleare. In seguito all’accusa di un loro coinvolgimento nell’attacco al Cremlino, Hunt e i suoi dovranno lavorare sotto un nuovo protocollo attivato dalla loro struttura e vedersela da soli nel far fronte al recupero dei codici di lancio nucleari e sventare l’imminente attacco.

Uscito in Italia il 27 Gennaio 2012, il lungometraggio di Brad Bird mette in luce la veste più umana dell’implacabile agente interpretato da Cruise, il quale sembrerebbe condividere la leadership dell’operazione, avvalendosi della collaborazione di Jane Carter (Paula Patton), Benji Dunn (Simon Pegg) e di William Brandt (Jeremy Renner), fido collaboratore del Segretario dell’IMF interpretato da Tom Wilkinson e nuovo arrivato nella squadra. Matrice del lungometraggio costituita da travestimenti, infiltrazioni e azioni sotto copertura e ad alta tensione,come quella della sospensione magnetica di Brandt, in realtà vecchia conoscenza del protagonista e operativo dalle mentite capacità. Tema di fondo del prodotto cinematografico, arricchito, come da tradizione, da una componente musicale a tono, quello dell’avvincente suspense creata dall’estrema naturalezza nella risoluzione all’ultimo secondo degli intrighi costituenti il tessuto cinematografico del film, inseriti – ad esempio – a contorno della sequenza del compimento della missione, racchiusa nella frase pronunciata dal protagonista Missione: Compiuta! (cit.).

By | 2018-11-18T13:28:46+01:00 Agosto 5th, 2018|Recensioni|0 Comments

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